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mercoledì 17 agosto 2011

Non pregare soltanto


Lo scorso mese ho terminato di leggere per la seconda volta il libro intitolato "Conversazioni con Dio" di Neal Donal Walsh . Questo libro mi ha fatto riflettere molto sul significato di religione e sul verbo pregare. Nel mondo ci sono tantissimi modi di rendere Grazie a un "Ente" che riteniamo superiore a noi; ed è proprio questo che rende così speciale ogni Religione.
 Soffermiamoci un' attimo ad analizzare il significato del  gesto della preghiera, chiediamoci cosa vuol dire e facendolo cosa ne guadagniamo. Avere un momento di pace e di tanquillità per stare con se stessi sono attimi preziosi che ci permettono di rilassarci dallo stress quotidiano e quindi staccare dal nostro lavoro, in  questo  tempo potremo  pensare a ciò che ci rilassa e meditare su ciò che abbiamo fatto durante la giornata con estrema serenità
 fForse per molti questo non significa pregare; ma personalmente prendo questi attimi, spesso mi capita di chiedere grazie.  A chi vi domanderete. Chiedo grazie a me stessa, ai miei genitori e famigliari di avere la possibiltà di fare ciò che faccio quotidianamente; ringrazio anche la natura per la sua bellezza ci dona un mondo magifico tutti i giorni ( nonostante le guerre in atto ).
Per me pregare è un atto molto personale e soggettivo quindi siamo liberi di scegliere il modo che ci conviene di più; ricondandoci sempre di  farlo con estrema serietà.
Dobbiamo fare una netta distinzione tra Fede che è un gesto di amore e di fiducia  e Religione è una dottrina che spiega il rapporto dell'essere umano con tutto ciò che sta al di là della realtà materiale; nonosante questo la religione non ci da spiegazioni certe relative alla realtà che viviamo. 

Per  concludere agiungo un link che spiega meglio i diversi tipi di religione
http://www.ilfarodellamente.it/FRMNT_A/RELIGIONI/Le%20religioni%20nel%20Mondo.htm


 Vi ricordo che conoscere e relazionarsi con  altre culture, da la possibilità di capire meglio la nostra.  

°°Gekis°°





1 commento:

  1. Quello che conta non è tanto chi o cosa si prega, ma quanto uno crede in ciò che sta facendo!

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